Nicola D'Amore - Art Director, Motion Designer

Speed Art & Time-Lapse

In questo periodo, così ricco di tutorial, di video recensioni e di spamming multimediale, sarà capitato ad ognuno di voi di sentir parlare di “Speed Art” e di “Time-Laps“; ma siamo davvero sicuri di sapere realmente di cosa si tratta?
Per Speed Art si intende un’opera digitale, realizzata in brevissimo tempo, tramite i classici software di fotoritocco tra cui il più importante è di sicuro Adobe Photoshop.

Mentre si elabora la propria “opera digitale“, si effettua lo “screen capture” del monitor di lavoro, in real-time; in un secondo momento, il video registrato, viene editato e velocizzato per essere pubblicato on-line tramite i classici canali video quali “youtube e vimeo”.
Ciò che vedremo, sarà un video di “digital painting” a velocità raddoppiata o quadruplicata, in modo da ridurre in 10/20 minuti un lavoro che magari è durato ore ed ore e che ovviamente avrebbe creato un effetto “soporifero”, anche alla persona più sveglia ed interattiva del mondo.
A questo punto, la domanda è…”perchè realizzare uno speed art”? Ovviamente la risposta più efficace, è sempre, la più banale…; semplicemente perchè tramite questi video, gli artisti digitali, possono dimostrare a tutto il mondo quanto sono bravi e creativi, ma soprattutto dimostrare a chiunque, quanto è facile e divertente utilizzare Photoshop, per ricreare scenari e panorami complessi in modo totalmente naturale.

Di sicuro, la cosa più prossima a questa tipologia di video sono i famosi “Time-Lapse ” (dall’inglese ‘time’: “tempo” e ‘lapse’: “intervallo”, quindi fotografia ad intervallo di tempo), termine con cui solitamente si indicano dei video, realizzati mediante riprese e/o scatti fotografici, velocizzati a tal punto, da mostrare, in alcuni casi, lo scorrere di un’intera giornata nell’arco di pochissimi secondi.
A differenza dei video Speed Art, non sono realizzati registrando il proprio workflow, ma realizzando delle riprese per lo più in esterna, cogliendo anche le più piccole sfumature che la natura è in grado di mostrare. Non è un caso, che la maggior parte dei video in time-lapse, costituiscono dei veri e propri mini-documentari a carattere naturalistico.

E’ da sottolineare, che le due tipologie di video, sono tecnicamente e visivamente diverse, ma è giustificabile, che ad occhio inesperto, possano sembrare, entrambe identiche; tutto, per il semplice fatto che ciò che si sta guardando, sono dei video “velocizzati”.

Per comprendere meglio questa differenza, ho selezionato, alcuni video;
il primo è “Project Z – Noah’s Ark” di AlexanderKoshelkov

Il secondo video è “NY Tsunami” di MvHighway

Il terzo video è “Midnight Sun Iceland” di Scientifantastic

Il quarto video è “Iceland, Eyjafjallajökull” di Sean Stiegemeier

Comments.

  • Il timelapse è una tecnica che richiede tanta pazienza e conoscenza approfondita dei propri mezzi…se ne trovano alcuni su vimeo davvero fantastici…c’è un videomaker norvegese (di cui ora non ricordo il nome) che è veramente un mostro!! Se lo ritrovo lo pubblico nei commenti.

    • Forse ti riferisci a “Mr. TSO“. E’ un fotografo, filmmaker Norvegese, che ha trasformato la tecnica del “timelapse” (sua grande passione) in una vera opera d’arte. Paesaggi mozzafiato e tecnica perfetta. Ogni suo video è davvero emozionante.

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